I disturbi alimentari sono una realtà sempre più presente nella società di oggi. Anoressia, bulimia e alimentazione incontrollata sono solo alcuni esempi di questi disturbi, che colpiscono soprattutto le giovani donne ma che non risparmiano nessun genere o età.
L'anoressia è un disturbo alimentare caratterizzato da una perdita di peso eccessiva, causata da una restrizione alimentare eccessiva e dall'uso di comportamenti compensatori come il vomito autoindotto o l'uso di lassativi. Le persone con anoressia hanno un'immagine distorta del proprio corpo e una paura irrazionale di ingrassare (American Psychiatric Association, 2013).
La bulimia, d'altra parte, è caratterizzata da episodi ricorrenti di abbuffate seguite da comportamenti compensatori come il vomito autoindotto, l'uso di lassativi o l'esercizio fisico eccessivo (American Psychiatric Association, 2013).
L'alimentazione incontrollata, nota anche come binge eating disorder, è caratterizzata da episodi ricorrenti di abbuffate senza l'utilizzo di comportamenti compensatori (American Psychiatric Association, 2013).
Questi disturbi alimentari possono avere conseguenze gravi sulla salute fisica e mentale delle persone che ne sono affette. Possono causare problemi di salute come malnutrizione, problemi digestivi, problemi cardiaci e persino la morte . Inoltre, possono causare problemi psicologici come depressione, ansia e problemi di autostima .
Per prevenire e trattare questi disturbi alimentari, è importante che le persone imparino a sviluppare una relazione sana con il cibo e il proprio corpo. Ciò può essere fatto attraverso un'educazione alimentare adeguata, l'adozione di una dieta equilibrata e l'esercizio fisico regolare . Inoltre, è importante che le persone che soffrono di disturbi alimentari ricevano un trattamento adeguato, come la terapia cognitivo-comportamentale o la terapia familiare
Non è sempre facile capire se qualcuno soffre di un disturbo alimentare, poiché molte persone cercano di nascondere i loro sintomi. Tuttavia, alcuni segnali comuni di un disturbo alimentare possono includere:
- Perdita di peso improvvisa o inspiegabile
- Preoccupazione ossessiva per il peso e la forma del corpo
- Uso eccessivo di lassativi, diuretici o integratori per perdere peso
- Rigidità nell'alimentazione, come evitare determinati alimenti o seguire una dieta estremamente restrittiva
- Comportamenti di purging, come il vomito autoindotto o l'abuso di lassativi
Se sospetti che qualcuno soffra di un disturbo alimentare, è importante parlarne con lui o lei e incoraggiarlo a cercare aiuto professionale.
In conclusione, i disturbi alimentari sono una realtà sempre più presente nella società di oggi e possono avere conseguenze gravi sulla salute fisica e mentale delle persone che ne sono affette.
E' una realtà complessa e multidimensionale che richiede un intervento globale e multidisciplinare. È importante che le persone affette da questi disturbi ricevano un'assistenza adeguata e che vengano indirizzate verso un percorso terapeutico appropriato.
Istituto Superiore di Sanità. (2018). Anoressia: dati e fatti. Retrieved from
https://www.iss.it/primo-piano/anoressia-dati-e-fatti
Istituto Superiore di Sanità. (2016). Bulimia: dati e fatti. Retrieved from https://www.iss.it
Organizzazione Mondiale della Sanità. (2021). Disturbi alimentari. Recuperato da
https://www.who.int/mental_health/management/eating_disorders/en/
American Psychiatric Association: Diagnostic and Statistical Manual of Mental Disorders, 5th Edition. Washington, DC, American Psychiatric Association, 2013
