Criminologia: comprendere e prevenire la criminalità

La criminologia è la scienza che studia i crimini e i criminali, nonché le cause e i mezzi per prevenire la criminalità. La criminologia moderna si fonda su una combinazione di metodi scientifici, tra cui l'analisi statistica, la psicologia e l'etnografia, per comprendere i fattori che portano alla commissione dei crimini e per sviluppare strategie efficaci per prevenirli.

Uno dei principali obiettivi della criminologia è quello di comprendere i meccanismi che portano a determinate azioni criminali e le motivazioni degli individui che le compiono. Inoltre, la criminologia si occupa anche di analizzare le politiche per prevenire e contrastare la criminalità.

Tra i principali autori che hanno contribuito allo sviluppo della criminologia, possiamo citare Cesare Lombroso un medico e criminologo italiano del XIX secolo, che ha proposto l'idea che alcune persone fossero geneticamente predisposte al crimine, e Enrico Ferri, che ha sostenuto l'importanza di studiare le cause sociali della criminalità.

Una delle principali teorie criminologiche di Cesare Lombroso sosteneva che i criminali nascono con caratteristiche fisiche e mentali specifiche, come la bassa statura e la forma del cranio, che li rendono "atavicamente" criminali. Tuttavia, questa teoria è stata ampiamente criticata e smentita dalle successive ricerche scientifiche.

Al contrario, una delle teorie più accettate attualmente è quella del controllo sociale, sviluppata da Travis Hirschi negli anni '70. Hirschi sostiene che la maggior parte delle persone sono potenziali criminali, ma sono trattenuti dalle forze sociali che li portano a conformarsi alle norme e alle aspettative della società. Queste forze possono essere la famiglia, la scuola, le istituzioni religiose o le amicizie positive.

Un altro importante contributo alla criminologia è stato dato da Michael Gottfredson e Travis Hirschi con la loro teoria del controllo self-control, che sostiene che la capacità di controllare le proprie azioni e desideri è la chiave per prevenire la criminalità. Essi sostengono che la mancanza di autocontrollo è un fattore comune tra i criminali e che la capacità di sviluppare un elevato autocontrollo può essere insegnata attraverso l'educazione e la formazione.

Per prevenire la criminalità, la criminologia propone una serie di interventi basati su queste teorie, tra cui programmi di educazione e formazione per sviluppare l'autocontrollo, interventi per rafforzare le forze sociali che trattengono dalla criminalità, come la famiglia e le istituzioni educative, e politiche di prevenzione del crimine mirate, come la videosorveglianza e la vigilanza dei quartieri.

Negli ultimi anni, la criminologia si è concentrata sempre di più sull'analisi dei dati e sull'utilizzo di metodi quantitativi per comprendere i fenomeni criminosi. Un esempio di questo è il lavoro di David Farrington e del suo team, che hanno utilizzato dati longitudinali per studiare le cause del comportamento criminale nei giovani.

La criminologia è una disciplina in continua evoluzione e ci sono ancora molte domande a cui rispondere. Tuttavia, attraverso lo studio scientifico della criminalità, possiamo comprendere meglio i fenomeni criminosi e trovare modi per prevenirli e contrastarli.

Bibliografia:
Lombroso, C. (1876). L'uomo delinquente. Torino: Bocca.
Ferri, E. (1889). Lezioni di criminologia positiva. Torino: Bocca
Farrington, D.P., Loeber, R., Stouthamer-Loeber, M. (1998). Early predictors of adolescent aggression and adult violence. Violence and Victims, 13(4), 451-471.

 


La psicologia investigativa è un campo di studio che si concentra sull'applicazione della psicologia all'investigazione criminale e alla risoluzione dei casi

La figura del Psicologo CTP è regolamentata dalla legge italiana, è una figura riconosciuta dalla legge nel 1990 con la Legge n. 354/75 e successivamente regolamentata dal D.M. n. 270/2000. 

Durante una separazione conflittuale, i genitori possono trovarsi in disaccordo su diversi aspetti, inclusi l'affido dei figli minori. In Italia, il benessere dei minori è considerato una priorità e i tribunali cercano di prendere decisioni che siano nell'interesse superiore dei bambini.