fobia sociale


La fobia sociale, nota anche come disturbo d'ansia sociale, è una patologia caratterizzata da una paura intensa e persistente di situazioni sociali o di prestazioni che implicano contatto con altre persone. Questa paura può essere così intensa da interferire con la vita quotidiana e il lavoro delle persone colpite.

La fobia sociale può manifestarsi in diverse forme, come ad esempio la paura di parlare in pubblico, di essere osservati o giudicati dagli altri, o di entrare in contatto con persone sconosciute. Le persone che soffrono di fobia sociale spesso evitano le situazioni temute o le affrontano con grande ansia e disagio.

Secondo gli studi epidemiologici, la fobia sociale è una delle più diffuse patologie d'ansia, con una prevalenza stimata intorno al 7-13% nella popolazione generale (Kessler et al., 2005).

La fobia sociale è una patologia trattabile. La terapia cognitivo-comportamentale (CBT) è considerata il trattamento di prima scelta per la fobia sociale (Hofmann & Smits, 2008). La CBT consiste nell'individuare e cambiare i pensieri, le emozioni e i comportamenti disfunzionali che contribuiscono alla paura e all'evitamento delle situazioni sociali. Inoltre, l'uso di farmaci ansiolitici o antidepressivi può essere utile nella gestione dei sintomi.

In conclusione, la fobia sociale è una patologia diffusa che può interferire significativamente con la qualità della vita delle persone colpite. Tuttavia, con il giusto trattamento, è possibile gestire efficacemente i sintomi e migliorare la propria qualità di vita.

Riferimenti: 

Kessler, R. C., Berglund, P., Demler, O., Jin, R., Merikangas, K. R., & Walters, E. E. (2005). Lifetime prevalence and age-of-onset distributions of DSM-IV disorders in the National Comorbidity Survey Replication. Archives of General Psychiatry, 62(6), 593-602. 

Hofmann, S. G., & Smits, J. A. (2008). Cognitive-behavioral therapy for adult anxiety disorders: a meta-analysis of randomized placebo-controlled trials. Journal of Clinical Psychiatry, 69(4), 621-632.