disturbo da stress
post-traumatico

Il Disturbo da Stress Post-Traumatico (PTSD) è una condizione di salute mentale che può verificarsi dopo che una persona ha sperimentato o testimoniato un evento traumatico. Secondo il DSM-V (Manuale diagnostico e statistico dei disturbi mentali, quinta edizione), i sintomi del PTSD includono ricordi intrusivi, incubi, evitamento di stimoli associati al trauma e sintomi di iperarousal.

Il disturbo da stress post-traumatico (PTSD) è stato descritto per la prima volta nel 1980 dal DSM III. Tuttavia, nel corso degli anni, la sua definizione e i criteri diagnostici sono stati rivisti e perfezionati, arrivando alla versione attuale del DSM V, pubblicata nel 2013.

Il PTSD è un disturbo mentale che può insorgere dopo un evento traumatico, come una guerra, un attacco terroristico, un incendio, una rapina o un abuso sessuale. La persona che ne soffre rivive continuamente l'evento traumatico attraverso ricordi intrusivi, incubi e flashback. Questi sintomi possono interferire con la vita quotidiana, causando ansia, depressione, irritabilità e difficoltà a stabilire relazioni interpersonali.

Il DSM V definisce il PTSD come un disturbo caratterizzato da 4 categorie di sintomi:


1.    Re-esperienza intrusiva: ricordi intrusivi e vividi dell'evento traumatico, incubi, flashback.

2.    Evitamento e numbing: evitamento di pensieri, emozioni o situazioni associate all'evento traumatico, anedonia (incapacità di provare piacere), distacco emotivo.

3.    Aumento dell'arousal: irritabilità, difficoltà a concentrarsi, insonnia, ipervigilanza.

4.    Sintomi persistenti: durata di almeno 6 mesi e significativo impatto sulla vita quotidiana.


Per essere diagnosticato con PTSD, è necessario che la persona abbia sperimentato un evento traumatico e presenti questi sintomi per almeno 6 mesi.

La diagnosi di PTSD è fatta sulla base della storia clinica del paziente e di un esame psicologico approfondito. Non esiste un test diagnostico specifico, ma la valutazione può includere anche test psicologici, come la scala di valutazione del PTSD.

Il trattamento del PTSD include terapie psicologiche come la terapia comportamentale e la terapia cognitiva, farmaci come gli ansiolitici e gli antipsicotici e supporto sociale da parte dei familiari e degli amici. La terapia comportamentale prevede l'esposizione graduale all'evento traumatico, mentre la terapia cognitiva mira a cambiare le convinzioni negative e le aspettative negative della persona riguardo al trauma.

La prevenzione del PTSD include la preparazione mentale e emotiva prima dell'evento traumatico e il supporto immediato dopo l'evento. Inoltre, è importante che la persona riceva un trattamento tempestivo per ridurre il rischio di sviluppare il PTSD.

In conclusione, il PTSD è un disturbo mentale serio che può avere un impatto significativo sulla vita quotidiana delle persone che ne soffrono. Tuttavia, con una diagnosi precisa e un trattamento adeguato, è possibile superare il trauma e ritrovare la pace interiore.


·      American Psychiatric Association. (2013). DSM-5. American Psychiatric Publishing.

·      National Center for PTSD. (2021). PTSD: National Center for PTSD. https://www.ptsd.va.gov/

·      National Institute of Mental Health. (2021). Post-Traumatic Stress Disorder (PTSD). https://www.nimh.nih.gov/health/topics/post-traumatic-stress-disorder-ptsd/index.shtml

·      Bryant, R. A., Moulds, M. L., Nixon, R. D. V., Felmingham, K. L., Hughes, G., & Shin, L. M. (2011). Cognitive behaviour therapy for post-traumatic stress disorder. Journal of Traumatic Stress, 24(6), 705-711.