Disturbo da Impegno Sociale Disinibito

Il  Disturbo da Impegno Sociale Disinibito (Disinhibited Social Engagement Disorder -DSED) è un disturbo poco conosciuto che colpisce i bambini e si manifesta con un comportamento sociale disinibito, eccessivo e inappropriato. Questo disturbo è stato recentemente introdotto nel DSM V (Manuale diagnostico e statistico dei disturbi mentali, quinta edizione) e si differenzia da altri disturbi del comportamento infantile in quanto riguarda specificamente la relazione con gli estranei.

Il DSM V descrive il Disturbo da Impegno Sociale Disinibito come una "condizione caratterizzata da un comportamento sociale disinibito, eccessivo e inappropriato nei confronti degli estranei, che può includere l'avvicinamento fisico, la fiducia eccessiva e la mancanza di precauzioni di sicurezza" (APA, 2013). In altre parole, i bambini con Disturbo da Impegno Sociale Disinibito tendono a mostrare comportamenti che mettono a rischio la loro sicurezza, ad esempio parlare con estranei, accettare regali o persino seguirli senza esitazione.

Il DSED è stato descritto per la prima volta negli anni '70 e negli ultimi anni ha attirato l'attenzione degli studiosi per la sua relazione con altre patologie, come la sindrome di Reactive Attachment Disorder (RAD) e l'abuso di sostanze. Il DSED è stato incluso nel DSM-V come disturbo. specifica delle relazioni interpersonali


Il Disturbo da Impegno Sociale Disinibito è una condizione rara, che colpisce solo una piccola percentuale della popolazione infantile, si verifica in meno dell'1% della popolazione infantile. Nelle popolazioni ad alto rischio (quindi in bambini altamente trascurati e dati in affidamento o cresciuti in istituti), l’incidenza del disturbo rimane comunque abbastanza bassa e si aggira attorno al 20% (APA, 2013). Tuttavia, è importante che sia identificato e trattato correttamente per garantire la sicurezza e la protezione dei bambini che sono a maggior rischio di essere vittime di abusi o di essere coinvolti in situazioni pericolose, e possono avere difficoltà a costruire relazioni sane e appropriate con i coetanei e con gli adulti.

La causa esatta del DSED non è nota, ma si pensa che sia dovuta a una combinazione di fattori biologici, psicologici e ambientali. Ad esempio, i bambini con disturbi dello sviluppo come l'autismo o la sindrome di Williams possono essere a maggior rischio di sviluppare il DSED. Inoltre, i bambini che hanno subito traumi o abusi o che sono cresciuti in istituti o con una mancanza di attaccamento affettivo possono essere più vulnerabili a sviluppare il DSED a causa della loro difficoltà a stabilire relazioni sane e sicure.

Il trattamento del Disturbo da Impegno Sociale Disinibito comporta una combinazione di terapia comportamentale, terapia familiare e terapia farmacologica. La terapia comportamentale aiuta a insegnare al bambino competenze sociali appropriate e a sviluppare una maggiore consapevolezza delle conseguenze del loro comportamento. La terapia familiare aiuta i genitori a gestire il comportamento del bambino e a fornire un supporto emotivo. La terapia farmacologica può essere prescritta per aiutare a gestire eventuali problemi psicologici o comportamentali.


  • American Psychiatric Association. (2013). Diagnostic and Statistical Manual of Mental Disorders, 5th Edition. Washington, D.C.: American Psychiatric Association.
  • Jones, D. P. H. (2017). The Disinhibited Social Engagement Disorder: A Review of Research. Clinical Child Psychology and Psychiatry
  • Cederlöf, M., Salem, R. A., Lichtenstein, P., Larsson, H., & Anckarsäter, H. (2017). Child abuse and neglect and disinhibited social engagement disorder: A population-based twin study. JAMA Psychiatry, 74(3), 256-262.
  • Law, J., Petrie, M., & Mandy, W. (2018). Disinhibited Social Engagement Disorder in Children and Adolescents. Journal of Child Psychology and Psychiatry, 59(1), 93-101.